andrea
2006-01-18 10:53:34 UTC
Salve.
Sto studiando un libro di Marc Lachièze-Rey, oltre lo spazio e il tempo, la
nuova fisica.
Lo spazio newtoniano, oltre a essere isotropo, è anche omogeneo L'isotropia
esprime l'equivalenza delle varie dimensionio, se si preferisce, direzioni.
L'omogeneità riguarda invece l'equivalenza dei punti dello spazio: nessuno
di essi è privilegiato. In particolare, la Terra e il Sole occupano
posizioni totalmente accidentali. Lo spazio non ha centro, né bordo o
frontiera, è infinito, illimitato. Il fatto che lo spazio sia infinito non
implica però che lo sia anche il mondo fisico materiale in esso situato.
Quello che mi premeva sapere è:
Linee e superfici possono essere finite o infinite la geometria euclidea ci
insegna che lo stesso vale per uno spazio tridimensionale Questo può essere
infinito, pur senza avere frontiere: si tratta in questo caso di uno spazio
non euclideo. Uno spazio finito è infatti caratterizzato da una
circonferenza e da un volume finiti.
Se ciò è vero, e lo è, allora Newton introduce già, anche se inconsciamente
,in anticipo di 500 anni il concetto di spazio non euclideo ?
grazie
Andrea
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Sto studiando un libro di Marc Lachièze-Rey, oltre lo spazio e il tempo, la
nuova fisica.
Lo spazio newtoniano, oltre a essere isotropo, è anche omogeneo L'isotropia
esprime l'equivalenza delle varie dimensionio, se si preferisce, direzioni.
L'omogeneità riguarda invece l'equivalenza dei punti dello spazio: nessuno
di essi è privilegiato. In particolare, la Terra e il Sole occupano
posizioni totalmente accidentali. Lo spazio non ha centro, né bordo o
frontiera, è infinito, illimitato. Il fatto che lo spazio sia infinito non
implica però che lo sia anche il mondo fisico materiale in esso situato.
Quello che mi premeva sapere è:
Linee e superfici possono essere finite o infinite la geometria euclidea ci
insegna che lo stesso vale per uno spazio tridimensionale Questo può essere
infinito, pur senza avere frontiere: si tratta in questo caso di uno spazio
non euclideo. Uno spazio finito è infatti caratterizzato da una
circonferenza e da un volume finiti.
Se ciò è vero, e lo è, allora Newton introduce già, anche se inconsciamente
,in anticipo di 500 anni il concetto di spazio non euclideo ?
grazie
Andrea
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