Discussione:
Granito radioattivo
(troppo vecchio per rispondere)
giorgio
2003-11-05 16:00:07 UTC
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Perdonate l'ignoranza,
la fisica non è proprio il mio campo e forse saro OT, ma ho sentito
direke nel tufo e nel granito esiste la probabile certezza che vi sia
presenza di uranio e ke siano radioattivi. Detto cio vi kiedo se
avendo io un pavimento di granito e un bambino piccolo in casa ke
pericolo esiste di essere irradiato di radiazioni ionizzanti, cioè se
c'è pericolo ad evere questo pavimento di granito in casa. Grazie
edi tutti i suggerimenti
Giorgio
Roberto Rosoni
2003-11-06 18:42:35 UTC
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giorgio, in data 5 Nov 2003 08:00:07 -0800, ha scritto in
Post by giorgio
Perdonate l'ignoranza,
la fisica non è proprio il mio campo e forse saro OT, ma ho sentito
direke nel tufo e nel granito esiste la probabile certezza che vi sia
presenza di uranio e ke siano radioattivi.
Beh, bisogna vedere cosa si intende con il dire che una cosa è
radioattiva...
In realtà quasi tutto ciò che ti circonda è radioattivo, in quanto
microscopiche quantità di materiali radioattivi ci sono praticamente ovunque
e altre si formano in continuazione (ad esempio nell'atmosfera).
Se prendi un contatore Geiger e te lo porti in giro lo sentirai "tickettare"
di tanto in tanto, perché sulla Terra esiste una "radioattività naturale di
fondo". La vita si è stabilita ed evoluta in questo ambiente (anzi è stata
aiutata dalle radiazioni) e quindi un certo tasso di radioattività NATURALE
è del tutto NORMALE e perfettamente tollerato dagli esseri viventi.

Quindi la tua domanda va riposta, chiedendo se certi materiali da
costruzione sono *pericolosamente* radioattivi.

La risposta è: no. Alcuni sono più radioattivi di altri, ma sempre in
quantità molto, ma molto, ma molto al di sotto delle soglie di pericolo.

Recenti studi parlano di un minimo rischio dovuto ad un gas radioattivo, il
radon, che proviene non tanto dai materiali da costruzione quanto prorpio
dal suolo su cui è costruita la casa specialmente in certe zone, quelle
vulcaniche ad esempio. Naturalmente il problema può esistere solo per
appartamenti costruiti direttamente sul terreno e non per chi vive ai piani
superiori di un condominio. Comunque la soluzione è semplicissima:
consentire un minimo di ventilazione all'appartamento per impedire fenomeni
di accumulo di questo gas.

Ciao.
--
Roberto Rosoni
<***@tisLOCKcali.it> (Remove the lock in your replies)

Non raccontate mai i vostri sogni, che se un giorno i freudiani prendessero il potere...
Flavio
2003-11-10 08:02:50 UTC
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Post by Roberto Rosoni
Beh, bisogna vedere cosa si intende con il dire che una cosa è
radioattiva...
Che emette radiazioni ionizzanti.
Post by Roberto Rosoni
In realtà quasi tutto ciò che ti circonda è radioattivo, in quanto
microscopiche quantità di materiali radioattivi ci sono praticamente ovunque
e altre si formano in continuazione (ad esempio nell'atmosfera).
Se prendi un contatore Geiger e te lo porti in giro lo sentirai "tickettare"
di tanto in tanto, perché sulla Terra esiste una "radioattività naturale di
fondo". La vita si è stabilita ed evoluta in questo ambiente (anzi è stata
aiutata dalle radiazioni) e quindi un certo tasso di radioattività NATURALE
è del tutto NORMALE e perfettamente tollerato dagli esseri viventi.
Benchè io sia d'accordo con tutto quello che dici bisogna dire che
questa impostazione non è quella seguita dall'IRPC e dalla IAEA.
Secondo tali organi non esiste un livello di soglia per il pericolo da
radiazioni. Pertanto anche la buona pratica radioprotezionistica
prevede che le dosi vengano mantenute As Low As Reasonably Achievable.
Gli effetti delle radiazioni vengono considerati effetti stocastici e
pertanto un aumento di dose porta sempre a un aumento di rischio. Un
pò come per le sigarette. Fumare una sigaretta al giorno non ti dice
che avrai un tumore ai polmoni ma la probabilità che tu lo abbia è più
alta che se tu non la fumassi. Poichè ai bassissimi livelli di dose
(perchè è di questi che stiamo parlando) non sono ben noti gli
effetti, cautelativamente si è adottata questa impostazione. Pertanto
dire che la vita è stata aiutata dalle radiazioni non è in linea con
quanto dicono i massimi organismi internazionali di radioprotezione.
Poi io lavoro nel campo del nucleare e mi prendo i miei due o tre o 4
mSv/y e sto benissimo ma non è questo il punto. Se non me li prendessi
sarebbe meglio.

Flavio
Elio Fabri
2003-11-10 20:01:36 UTC
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Post by Flavio
...
Gli effetti delle radiazioni vengono considerati effetti stocastici e
pertanto un aumento di dose porta sempre a un aumento di rischio.
Anche ammesso questo, bisogna metere un po' di numeri.
Dato che chiunque e' soggetto a radiazioni per innumerevoli ragioni,
quando si discute l'importanza di un fattore addizionale, mi pare
importante valutare se aggiungera' 1/100 della dose gia' ricevuta
comunque, o se la raddoppiera'.
Nel caso specifico, bisognerebbe saper dire al padre preoccupato di
quanto aumentera' la dose ricevuta da suo figlio se lo lascia giocare
sul pavimento di granito, fermo restando tutto quello che il bamino
incontra e incontrera' nella sua vita.
Io non lo so fare: tu sapresti?
Post by Flavio
Pertanto dire che la vita è stata aiutata dalle radiazioni non è in
linea con quanto dicono i massimi organismi internazionali di
radioprotezione.
Non confondere due diversi livelli di discorso.
E' perfettamente possibile sostenere che qualcosa che produce un
(modesto) danno al singolo individuo si traduca in un vantaggio
evolutivo.
Nel nostro caso, perche' un (modesto) aumento della frequenza delle
mutazioni puo' facilitare un adattamento della specie a un ambiente
che cambia, per esempio.
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Flavio
2003-11-07 09:01:12 UTC
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Post by giorgio
Perdonate l'ignoranza,
la fisica non è proprio il mio campo e forse saro OT, ma ho sentito
direke nel tufo e nel granito esiste la probabile certezza che vi sia
presenza di uranio e ke siano radioattivi. Detto cio vi kiedo se
avendo io un pavimento di granito e un bambino piccolo in casa ke
pericolo esiste di essere irradiato di radiazioni ionizzanti, cioè se
c'è pericolo ad evere questo pavimento di granito in casa. Grazie
edi tutti i suggerimenti
Giorgio
E' vero nelle rocce tufacee e granitiche esistono di solito
quantitativi maggiori di uranio e dei radionuclidi associati alla sua
catena. E' anche vero che un bambino risulta più esposto di un uomo.
Detto questo le tue paure si devono fermare qui.
I livello di radiazioni derivante dal tuo pavimento di granito (che
peraltro non sei l'unico ad avere)è sicuramente non di influenza
radiologica. Considera che vi sono alcune zone tufacee della Campania
dove il fondo dovuto a emissioni naturali è molto più alto che in
altre zone e ciò non mi sembra pregiudicare la salute delle sue
persone. pertanto se il tuo bambino gioca sul pavimento secondo me ti
devi preoccupare di più dei germi e dei batteri (anche se il pavimento
sarà pulitissimo) che delle radiazioni.

Flavio
Luciano
2003-11-07 13:12:37 UTC
Permalink
Post by giorgio
Perdonate l'ignoranza,
esiste la probabile certezza che vi sia
scusa, cosa intendi con "probabile certezza" ?

L.
Gianni Comoretto
2003-11-07 20:49:29 UTC
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Post by giorgio
Perdonate l'ignoranza,
la fisica non è proprio il mio campo e forse saro OT, ma ho sentito
direke nel tufo e nel granito esiste la probabile certezza che vi sia
presenza di uranio e ke siano radioattivi.
A parte chiederti se nella tua tastiera si e' incanta l'"H", visto l'uso
fantasioso della K, direi che la presenza di radionuclidi nel granito
non e' pericolosa. La radiattivita' alfa dell'uranio (presente in
tracce) viene fermata dalla pelle. Altri nuclidi possono essere piu'
pericolosi, ma non mi sembra proprio alla fine incidano granche' sul
bilancio della radioattivita' che assorbiamo, soprattutto per via dei
raggi cosmici.

Invece in un ambiente chiuso (una cantina, uno sgabuzzino mai areato) si
possono verificare accumuli di radon, un gas radioattivo prodotto dal
decadimento di vari nuclidi. Quello e' pericoloso, perche' lo inaliamo,
ed e' probailmente la prima causa di tumori ai polmoni per i non
fumatori. Ma il rimedio e' semplice: areare. La produzione di rado e'
bassisisma, ed in un ambiente normalmente areato non se ne accumula.

Ciao

Gianni Comoretto
StudioLevi
2003-11-12 19:00:04 UTC
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Dopo avere fatto una tesi in fisica proprio su questo argomento mi sento di
rassicurarti. Stai pure tranquillo: l'emissione di radiazione gamma (dovuta
al potassio 40, e il granito geologicamente è una matrice di feldspato
potassico con miche e altre intrusioni) è talmente bassa da essere
trascurabile. L'emissione alfa, meno energetica, può diventare non
trascurabile (ma mai direttamente nociva) solo se, come qualcuno ha già
fatto notare, gli ambienti non sono bene areati (e comunque solo in
presenza di doppi vetri o in seminterrati / piani terra) a causa
dell'accumulo di gas radon (uno dei figli dell'uranio).
Per tua maggiore tranquillità assicurati che gli ambienti siano
correttamente areati per almeno mezz'ora al giorno: è più che sufficiente.

Daniele

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