c***@news.tin.it
2006-11-13 12:12:12 UTC
Salve,
vi espongo subito il mio dubbio:
a scuola ci hanno sempre insegnato che un punto materiale di massa m
sottoposto ad una accelerazione costante "a" si muove di moto uniformemente
accelerato (lungo la direzione del vettore a) e quindi |a| = dv/dt e da qui
ri ricava la legge oraria del moto.
Ora, se a non è costante? Per intenderci come si ricava la legge oraria
della caduta di un grave se al posto di a costante (9,8 m/s^2) volessi usare
la legge di gravitazione universale di newton?
Cioè il mio punto materiale di massa m è soggetto ad una forza in modulo
pari a GmM/d^2 (con M massa della terra).
In questo caso l'accelerazione a non è cosatnte ma varia con la posizone.
Come calcolo la velocità v? e poi v è in funzione del tempo o della
posizione come a?
E ammesso di riuscire ad avere a e v in ogni punto (diciamo a qualsiasi
distanza d dal centro della terra sulla retta congiungente, ricavando per
esempio v da considerazioni di conservazione dell'energia) come calcolo la
posizione dopo un tempo t di caduta?
Naturalmente questo è solo un esempio per semplificare molto la cosa, ma
aiuta a capire, in generale se ho la forza agente su un punto materiale in
ogni punto dello spazio, come calcolo la legge oraria del suo moto?
Grazie in anticipo a chi vorrà chiarirmi le idee.
vi espongo subito il mio dubbio:
a scuola ci hanno sempre insegnato che un punto materiale di massa m
sottoposto ad una accelerazione costante "a" si muove di moto uniformemente
accelerato (lungo la direzione del vettore a) e quindi |a| = dv/dt e da qui
ri ricava la legge oraria del moto.
Ora, se a non è costante? Per intenderci come si ricava la legge oraria
della caduta di un grave se al posto di a costante (9,8 m/s^2) volessi usare
la legge di gravitazione universale di newton?
Cioè il mio punto materiale di massa m è soggetto ad una forza in modulo
pari a GmM/d^2 (con M massa della terra).
In questo caso l'accelerazione a non è cosatnte ma varia con la posizone.
Come calcolo la velocità v? e poi v è in funzione del tempo o della
posizione come a?
E ammesso di riuscire ad avere a e v in ogni punto (diciamo a qualsiasi
distanza d dal centro della terra sulla retta congiungente, ricavando per
esempio v da considerazioni di conservazione dell'energia) come calcolo la
posizione dopo un tempo t di caduta?
Naturalmente questo è solo un esempio per semplificare molto la cosa, ma
aiuta a capire, in generale se ho la forza agente su un punto materiale in
ogni punto dello spazio, come calcolo la legge oraria del suo moto?
Grazie in anticipo a chi vorrà chiarirmi le idee.