il principio di archimede sostiene che un corpo riceve una spinta dal
basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato;
ovviamente la quantità di liquido spostato dipende dal volume del
sommozzatore. Quindi le due forze che agiscono sul sommozzatore sono il
suo peso (verso il basso)ed il peso del liquido che sposta(verso
l'alto).
Ora faccio due ragionamenti indipendenti:
1)endo il volume del sommozzatore e quello del liquido che sposta
identici, ne deriva che se il sommozzatore è più denso dell'acqua che
lo circonda il peso sarà preponderante e il sommozzatore affonderà e
viceversa.
2) nelle condizioni di pressione che si hanno nella superficie
dell'acqua il sommozzatore ha un volume tale da spostare una quantità
di liquido maggiore rispetto al suo peso,
lo stesso non si può dire nel caso in cui la pressione sul corpo del
sommozzatore aumenti causando una diminuzione del suo volume(è il caso
delle grandi profondità). In questo caso seguendo il primo
ragionamento si può dire che il sommozzatore, restringendosi, ha
aumentato la sua densità fino a superare quella dell'acqua (che credo
sia incomprimibile).
Seguendo
il secondo ragionamento si può dire che a parità di peso, diminuendo
il suo volume il sommozzatore ha spostato meno acqua rispetto a quanta
ne occorreva per compensare il suo peso che quindi diventa
preponderante sulla spinta, causando l'affondamento.
Anche se non sono affatto ferrato in fisica, e neanche in immersioni
credo quindi di poter dire che quello che ti ha detto il tuo amico è
corretto.
ciao
Alessandro